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Praticamente nessuna regione e' stata risparmiata dal fenomeno, complici anche le eccezionali condizioni climatiche. Le piu' colpite, per numero di incendi, sono state la Calabria e la Campania, regioni a statuto speciale escluso. In Calabria si e' verificato il maggior numero di incendi (1.880) e consistenti sono stati i danni al territorio, con 24.806 ettari di superficie forestale bruciata e 43.126 ettari di estensione totale. Rilevanti anche i danni in Campania, nel Lazio e in Toscana, nelle quali le aree forestali colpite sono state rispettivamente di 18.699, di 8.690 e di 809 ettari.

Sempre nel 2007, gli incendi boschivi sono stati prevalentemente concentrati nei mesi di luglio (3.359 roghi) e agosto (3.230), con una "coda" rilevante a settembre: i periodi piu' critici sono stati quelli compresi tra il 16 e il 31 luglio, quando in sole due settimane si sono dovuti fronteggiare 2.331 incendi, e dal 16 al 31 agosto, quando gli incendi sono stati 1.819.

Sul totale della superficie boscata nel 2007 il 41% e' costituito da alto fusto, il 40% da ceduo, il 16,9% e' rappresentato dalla macchia: ricade in area protetta il 27% della superficie totale e il 28% della superficie boscata percorse dal fuoco. La Campania e la Calabria sono le regioni che hanno subito danni piu' sensibili nelle aree protette, con oltre 11.000 ettari di territorio percorso dal fuoco in ciascuna delle due regioni. Colpite in modo pesante anche l'Abruzzo e la Puglia, la prima con oltre 10.000 ettari di superficie protetta interessata da incendio, la seconda con oltre 9.000 ettari. Grave la situazione nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, dove si sono verificati 273 incendi,nel Parco nazionale del Pollino, che ha lamentato 146 roghi, enel Parco regionale dei Monti Picentini, dove gli incendi sono stati 18.

Gli incendi colposi hanno subito una lieve contrazione, dal 15,2% al 13,4%: nell'insieme, quelli riconducibili all'attivita' umana hanno rappresentato il 78,9%. Gli incendi dovuti ad enti naturali sono stati lo 0,6% del totale, quelli accidentali lo 0,7%. Oltre 2.000 incendi, pari al 19,8%, sono rimasti senza attribuzione. In Calabria gli incendi volontari sono stati il 79% del totale regionale, in Campania il 76%, in Lombardia il 75%.

Gli incendi colposi sono stati numerosi soprattutto in Puglia, dove hanno inciso per il 30,9% per motivazioni per lo piu' legate alle pratiche agricole.